FLAMINIO

Situata al vertice nord del centro storico, la stazione "Flaminio" è uno dei nodi di scambio più importanti della zona centrale di Roma. La metropolitana linea A, la ferrovia Roma - Viterbo e la tramvia 2 costituiscono i mezzi di trasporto su ferro che interessano il nodo. La prima linea ferrata ad arrivare a piazzale Flaminio fu la ferrovia elettrica per Viterbo nel 1932, con una stazione sotto Villa Ruffo; dopo molti anni, nel 1980, venne inaugurata la stazione della metro A e nel 1990, in occasione dei mondiali, venne inaugurata la tramvia. La stazione Flaminio della metro, si trova sotto l’omonimo piazzale, a pochi passi dalla celeberrima piazza del Popolo, in uno degli snodi nevralgici del traffico romano. Da questo punto inizia la via Flaminia, da cui prende il nome il quartiere circostante (anche se l’antica consolare partiva da piazza Venezia, seguendo l’attuale via del Corso). Gli accessi per la metropolitana sono numerosi, data la frequentazione della zona. Quello principale si trova in via Ferrero, di fronte al capolinea della Roma - Viterbo. La profondità non è molto elevata, anche perché pochi metri dopo la stazione, i treni sbucano dal suolo per attraversare il fiume Tevere sul Ponte Nenni. Le banchine si trovano tra due curve abbastanza strette, anche se hanno un andamento lineare e non curvilineo. Il vestibolo è abbastanza ampio rispetto alle altre stazioni e vi trova posto uno dei mosaici che colorano alcune stazioni del metrò capitolino facenti parte del progetto “Arte Metro Roma”. Da qui si aprono due corridoi: sulla destra quello che conduce alla stazione della Roma Viterbo e all’interno di villa Borghese mentre sulla sinistra c’è un lungo corridoio che porta ai vari accessi sulla piazza e verso la porta del Popolo. Come già detto il flusso di passeggeri è elevatissimo a qualsiasi ora del giorno poiché sia il tram, che il treno apportano un’elevata utenza pendolare che si riversa poi nella metro. Come per le altre stazioni, anche questa purtroppo presenta spazi troppo stretti per il grado di utilizzazione, soprattutto gli accessi alle scali mobili a livello banchina. Il progetto AMLA, che riguarda l’ammodernamento della linea, sta avanzando considerevolmente e ad oggi sono già stati sostituiti tutti e 3 gli impianti di scale mobili risalenti all’80. Di recente è stato elaborato un progetto per la ricostruzione della stazione per portare la Roma Viterbo nel sottosuolo al livello delle banchine della metro A. Questo ovviamente comporterà una radicale trasformazione della stazione e dell’area circostante, e appare ormai un urgenza inderogabile visto il livello di affollamento. Nel 2005 è stata rinominata “Flaminio-Piazza del Popolo” insieme ad altre stazioni vicine a importanti luoghi o monumenti storici. Proprio per questa sua posizione, da cui è possibile effettuare degli splendidi itinerari per il Pincio o per la zona di via del Corso e di via Ripetta, ne fanno una delle stazione a più alto utilizzo da parte dei turisti.

DATI TECNICI

APERTURA 19 febbraio 1980
STATO ATTUALE In uso
LINEA FERROVIARIA Anagnina - Battistini (Linea A)
GESTORE ATAC
CLASSIFICAZIONE Fermata metropolitana
TIPOLOGIA In galleria
Passante
LOCALIZZAZIONE Piazzale Flaminio, Roma
FLUSSI PASSEGGERI ANNUO Non pervenuto
BINARI PASSEGGERI 2 passanti
BIGLIETTERIA Assente
SERVIZI Biglietteria self-service
Scale mobili
WC
PUNTI VENDITA Assenti
PARCHEGGIO Assente
INTERSCAMBIO Autobus urbani
Fermata tram
Stazione Met.Ro. "Flaminio"

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

Entrata della stazione

 

Pianerottolo della stazione Flaminio

 

I tornelli

 

Corridoio

 

Le nuove scale mobili

 

Banchina direzione Battistini lato Lepanto

 

Treno in partenza per Battistini dalla stazione Flaminio

 

Mosaico presso la stazione di Flaminio

 

Treno in arrivo

 

L'esterno della stazione

 

La linea tranviaria appena fuori la stazione

 

HOME - INDICE ROMA
INDICE LINEA A