PONTE MAMMOLO

Ponte Mammolo è il nome del ponte che permette alla consolare Tiburtina di attraversare il fiume Aniene verso Tivoli. Un tempo su tale ponte vi passavano anche i veicoli della linea tranviaria Roma - Villa Adriana - Tivoli, quando la zona era ancora disabitata. Oggi invece Ponte Mammolo è una delle zone più trafficate di Roma, ed è uno dei più affollati nodi di scambio del sistema di trasporto capitolino. La stazione di "Ponte Mammolo" di trova sulla linea B della metropolitana, e costituisce un punto di interscambio tra metro, autobus urbani, autobus extraurbani e mezzo privato. La stazione venne creata nel 1990 insieme al prolungamento della linea B tra Termini e Rebibbia ma non venne aperta in quanto all’epoca la zona non era ancora abitata, e mancava un nodo stradale adeguato. Si tratta di uno dei rari esempi di come il trasporto di massa arrivi prima dell’edificazione della zona. Varie erano le opere complementari da realizzare per aprire la stazione: raddoppio della statale Tiburtina tra la stazione Rebibbia e piazza Santa Maria del Soccorso, creazione di un nodo stradale tra la consolare e il costruendo viale Palmiro Togliatti (importantissima asse della mobilità della zona est tra la Tiburtina e la Tuscolana) oltre alla costruzione di un parcheggio. La zona cominciò a popolarsi a partire dal 1991, con l’espansione edilizia del quartiere di Colli Aniene, ma la stazione rimase chiusa fino al settembre 1997. L’apertura avvenne per fasi, infatti all’inizio fermavano solo i treni in direzione Laurentina, e dopo poco tempo anche quelli per Rebibbia.  Vennero attestati qui le numerose urbane ed autolinee extraurbane, provenienti da diverse zone del Lazio situate lungo la via Tiburtina e la via Prenestina, ma anche da diversi centri della provincia dell’Aquila e di Rieti. Grazie a questo, l’utenza crebbe rapidamente, grazie anche alla creazione di 3 parcheggi, 2 situati a nord e 1 a sud lungo viale Togliatti. L’antico Ponte Mammolo oggi costituisce la corsia verso la periferia della via Tiburtina, mentre la nuova corsia si trova oltre il ponte della metro. La stazione si compone di un unico accesso lato sud, al livello del capolinea degli autobus urbani. I binari passano al livello superiore insieme al capolinea dei bus extraurbani. All’interno sono presenti diverse attività commerciali quali bar e pizzerie, insieme ad una biglietteria. Per accedere ai treni si percorre una rampa di scale, o tramite scale mobili o ascensori. La linea B in questo punto corre su un viadotto per superare il fiume Aniene. L’aspetto della stazione è abbastanza imponente, con i tipici mattoni terracotta usati per altre stazioni. L’interscambio con le linee extraurbane è facilitato per coloro che provengono da sud in quanto le piazze di sosta dei bus Cotral si trovano sullo stesso lato della banchina per Rebibbia, mentre al mattino, per accedere alla banchina per Laurentina, occorre scendere al piano d’accesso e poi risalire in direzione Laurentina. L’affollamento è costante a qualunque ora della giornata, tanto che nelle ore di punta mattutine i treni per Laurentina esauriscono già qui, ad una fermata dopo il capolinea, i posti a sedere. Nel futuro Ponte Mammolo dovrebbe diventare un nodo ancora più importante: è prevista l’intersezione con la linea C1 e con la tramvia rapida per Cinecittà.

DATI TECNICI

GALLERIA FOTOGRAFICA

L'entrata della stazione di Ponte Mammolo

Tornelli di entrata

Il piazzale antistante la stazione dove avviene l'interscambio con autobus

Scala mobile direzione Laurentina

Treno per Laurentina

Mosaici della stazione

Piano binari verso Rebibbia

Piano binari verso Laurentina

Piano binari verso Laurentina; si nota il tabellone delle partenze extraurbane sulla destra

Banchina direzione Rebibbia con l'entrata per il capolinea dei bus COTRAL

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