FERROVIA SAN SEVERO - PESCHICI

La richiesta da parte delle popolazioni garganiche per un collegamento rapido e sicuro con il resto della Capitanata e del Paese risale almeno alla seconda metà dell'800. Infatti, l'insufficienza dei collegamenti viari col Promontorio è stata la causa del secolare isolamento delle popolazioni garganiche nei confronti del resto dell'Italia; a testimonianza di quanto fossero difficili i collegamenti via terra, sta il fatto che si  preferisse raggiungere il Gargano via mare, emblematico era il caso delle spedizioni di arance coltivate nella zona di Rodi che, perché raggiungessero i mercati italiani, ma anche esteri, venivano dapprima caricate su piccole imbarcazioni da cabotaggio con le quali raggiungevano il porto di Manfredonia e da qui spedite via ferrovia.

STORIA

Fu necessario però attendere il periodo tra le due guerre perché qualcosa iniziasse a muoversi, in effetti, durante gli anni del I conflitto, si iniziò la costruzione di una linea a scopo militare che collegasse una base per idrovolanti sul lago di Varano con la linea Adriatica, successivamente questo tracciato fu inserito nella linea San Severo - Peschici. Il 17 settembre 1925 venne firmata da Mussolini la concessione alla Sindacato per le strade ferrate garganiche una s.n.c. che operava per conto della Società per le strade ferrate meridionali, che prevedeva la costruzione di una linea dalla sviluppo di 75,700 km collegante San Severo con Peschici, essa prevedeva la trazione a vapore e lo scartamento ridotto, la somma stanziata era pari a 28.400.000 lire necessaria alla realizzazione dell'intera infrastruttura e delle opere civili annesse. I lavori furono inaugurati appena tre giorni più tardi dal ministro dei LL.PP. Già nei mesi successivi, la concessione venne girata alla Società Anonima con modifica del progetto originario approvato con R.D. 11/11/1927 e quindi non più scartamento ridotto, ma quello normale da 1435mm e trazione elettrica a 3kV, sistema che proprio in quell'anno fu installato sulla Foggia - Benevento, e percorso leggermente più lungo: 79 km. Queste modifiche avevano la funzione di creare una continuità tra la linea Adriatica e la Garganica consentendo, come tutt'ora avviene, collegamenti diretti con Foggia senza trasbordo. L'inaugurazione avvenne il 27 ottobre 1931 e l'inizio dell' esercizio il 15 novembre, il percorso richiedeva circa 2h 20' per coprire i quasi 78 km da San Severo a Peschici, erano presenti tre coppie al giorno di treni, due delle quali in collegamento diretto con Foggia.

TRACCIATO

Il Gargano si presenta come un tozzo ed imponente massiccio di natura calcarea che emerge bruscamente dal mare ad est e dalla pianura di Foggia ad ovest e raggiunge in pochi balzi  la quota di 1056 metri del Monte Calvo, vetta dell'intero promontorio. La parte nord-occidentale, che è quella interessata dalla ferrovia, si presenta terrazzata da ripiani delimitati da scarpate non molto accentuate per effetto del rimodellamento dei numerosi piccoli corsi d'acqua che scendono verso le lagune costiere di Lesina e Varano e verso il mare Adriatico. Per la descrizione della linea, può risultare utili la divisione del percorso in quattro tronchi:

da San Severo a San Marco in Lamis: il Tavoliere;

da San Marco a San Nicandro: la scalata del Gargano;

da San Nicandro a Ischitella: fra monti e lago;

da Ischitella a Calenella: il mare.

Da San Severo a San Marco in Lamis: la linea ha origine nella stazione di San Severo, alla quota di m 75 s.l.m., si dirige a sud affiancandosi alla linea per Foggia, subito, con una curva di raggio piuttosto stretto, piega verso est, in direzione del promontorio del Gargano. Questo tratto che si estende per circa 12 km, è quasi tutto rettilineo ed immerso tra gli oliveti del Tavoliere orientale, sottopassa l' Autostrada A14 e a 7 km dall' incontra la prima stazione denominata “San Matteo”, si tratta di un impianto posto a servizio di alcune case rurali, ma che attualmente ha traffico inesistente ed è utilizzato per servizio. Ancora oltre, viene superato il Fiume Candelaro e subito dopo il passaggio a livello con la SS 272 si giunge a San Marco in Lamis, stazione che dista oltre 11 km dal centro omonimo ed è situata in una zona completamente isolata: lo scenario è davvero da far west! Un edificio ad un piano con annesso magazzino per le merci e piattaforma di carico spuntano dal nulla, fino a poco tempo fa vi erano dei vecchi rotabili in attesa di essere demoliti. La stazione ha due binari e spesso è impiegata per gli incroci tra i convogli. Curiosità: nel 1991 in questo scalo venne girato il film “La Stazione” di Sergio Rubini, occasione in cui alcuni mezzi FS calcarono le rotaie della Garganica. Questo tratto è in attesa di essere sostituito da un nuovo percorso che si snoderà più a nord, in modo da servire meglio il popoloso centro di Apricena.

Percorso della ferrovia da San Severo a San Marco in Lamis

 


Da San Marco a San Nicandro: superata la stazione, la linea piega verso nord avvicinandosi sempre più alla parete calcarea del massiccio del Gargano, in cima alla quale dominano le rovine dell' antico convento di Castelpagano. E' questo il tratto più impervio della linea: in 10 km di percorso si passa dalla quota 42m  ai 268 m del Passo Ingarano, che è il culmine della linea,  con pendenza media di 22,6/1000, la salita si fa sentire tutta; la vista sulla sottostante pianura e sulla cittadina di Apricena circondata dalle famose cave di pietra è spettacolare. A mezza costa è ubicata la stazione di Apricena Superiore (km 21), subito dopo la linea si incunea tra le rocce in trincee che, grazie all'elevata coesione presentata dalla roccia scavata, hanno pareti verticali e brevissime gallerie al rustico (senza rivestimento interno). Subito dopo il valico, la linea prosegue in leggera discesa accanto alla SS 89, da qui è possibile godere di un'ottima visuale sul lago di Lesina e il mare Adriatico e, se l'aria è limpida, il panorama arriva ad abbracciare le Isole Tremiti. Avvicinandosi a San Nicandro, si nota la nuova sede della ferrovia in costruzione. Si giunge a San Nicandro (km 30), centro che conta una discreta popolazione e quindi un certo traffico, grazie anche al fatto che la stazione è all'interno dell' area urbana. Maggiore richiamo potrebbe essere costituito, nel periodo estivo, da un collegamento con la località balneare di Torre Mileto e il sito di Monte D'Elio distanti pochi chilometri.

Percorso della ferrovia da San Marco in Lamis a San Nicandro Garganico

 


Da San Nicandro a Cagnano Varano: la linea è stata ricostruita con percorso in variante per ridurne l'indice di tortuosità ed elevare la velocità di progetto a 140 km/h. Il nuovo tracciato presenta numerosi ma brevi viadotti per il superamento di alcune depressioni e poche gallerie. L'intero percorso si snoda accanto alla SS 693 e si gode di una splendida visuale sul Lago di Varano. Alla progressiva km 50 si giunge a Cagnano Varano, centro interno del Gargano dal quale si può in breve raggiungere la Foresta Umbra e San Giovanni Rotondo. La stazione è anche qui interna all' area abitata. Dopo aver lasciato la stazione di Cagnano, la linea aggira il colle sul quale sorge il paese scendendo verso il  Vallone San Francesco e  sottopassa, con un bellissimo viadotto ad archi, la SS 89 e subito dopo una breve galleria  prosegue in direzione nord, verso il mare passando per la stazione di Carpino, centro che dista circa 5 km dalla stazione omonima (km 57). Da qui si prosegue in pianura tra gli ulivi, in un paesaggio squisitamente mediterraneo e si giunge ad Ischitella  (km 65), il paese dista qualche chilometro inoltre da questa stazione è possibile raggiungere in breve anche il villaggio balneare Lido del Sole, posto già in territorio di Rodi.

Percorso della ferrovia da San Nicandro Garganico a Ischitella

 


Da Ischitella a Calenella: subito dopo la stazione di Ischitella la linea raggiunge la costa e alla quale si affianca nel tratto finale del suo percorso, la cosa più caratteristica è che i binari sono posati nella fascia immediatamente retrostante la fascia dunale, si potrebbe dire che il treno corre sulla spiaggia! Ed infatti gli ombrelloni degli stabilimenti sono posti veramente a pochi metri dalle rotaie. Siamo già in territorio di Rodi Garganico ma prima di raggiungere la stazione, incontriamo alcune fermate che consentono di raggiungere rapidamente la spiaggia, ricordiamo ad esempio, Baia Santa Barbara la cui fermata è posta nei pressi di uno stabilimento balneare. Qui la spiaggia scompare: infatti il promontorio di Rodi si protende in mare e la ferrovia lo supera con due brevi gallerie. D'ora in poi, la linea corre tra spazi urbanizzati per cui le interazioni con la viabilità e con l'edificato sono molte e la circolazione dei convogli deve svolgersi a velocità ridotte. Si giunge alla stazione di Rodi, uno degli impianti più grandi della linea e sicuramente molto frequentato in particolare nel periodo estivo, qui il complesso degli edifici, come d'altronde negli scali limitrofi, è stato rimaneggiato e riportato agli “antichi splendori”, la stazione è a due passi dalle spiagge. Ripartendo da Rodi alla volta di San Menaio, frazione “a mare” del comune di Vico del Gargano, la linea è affiancata alla SS 89 e per qualche chilometro entrambe le vie costeggiano il mare, numerosi sono i passaggi a livello con le vie di accesso alle abitazioni poste sulla verde collina che sovrasta la costa. Anche la stazione di San Menaio presenta un buon flusso turistico. Qui la linea è quasi giunta al suo termine, appena dopo questa stazione, infatti, in lievissima ascesa, immersa nel verde prosegue verso Calenella località distante qualche chilometro da Peschici. Originariamente era previsto che la linea giungesse fino a Vieste per poi proseguire compiendo l'intero giro intorno al Gargano per riallacciarsi a Manfredonia con il tronco per Foggia.

Percorso della ferrovia da Ischitella a Peschici Calanella

 

 

PROGETTI FUTURI

Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) della provincia di Foggia prevede per questo tratto di linea i seguenti obietti: “Linea della costa Ischitella - Peschici con possibile prosecuzione verso Vieste via Mandrione. Ad Ischitella è previsto un parcheggio di interscambio collegato alla strada a scorrimento veloce del Gargano. Il servizio di treno - tram collegherà il parcheggio alla stazione di Rodi ove è previsto il ripristino del pontile per l’approdo dei servizi di navigazione verso le Tremiti e il Gargano. Sul tratto di linea compreso tra la stazione di Rodi e quella di Peschici - Calenella sono previsti interventi di trasformazione radicale; l’obiettivo è quello di creare un lungomare servito dal tram in modo da riqualificare il contesto e garantire la permeabilità trasversale pedonale. Da Calenella si propone la valutazione della prosecuzione verso Peschici con tracciato prevalentemente in galleria e successivamente verso Vieste; in quest’ultima tratta il treno – tram potrebbe viaggiare parallelamente alla s.s.89, di cui si prevede l’adeguamento sino al Mandrione, in modo da servire il centro servizi del Parco e, successivamente, allontanarsi dalla strada per servire la costa sino a Vieste.”
L'indice di tortuosità globale della linea è τ =1,92, esso è stato abbassato nel tratto San Nicandro - Cagnano  ed è in corso di realizzazione la variante da San Severo a San Nicandro con la quale la linea si avvicinerà alla città di Apricena che attualmente non risulta ben servita dalla ferrovia.

Chilometraggio ed altezze della ferrovia

 

TRAFFICO

Attualmente circolano una decina di treni per in ciascun verso della linea con qualche limitazione nei giorni festivi molti di questi treni sono in collegamento diretto con Foggia.

DATI TECNICI

APERTURA 27 ottobre 1931
STATO ATTUALE In uso
GESTORE Ferrovie del Gargano
LUNGHEZZA 78 chilometri
BINARI Singolo
SCARTAMENTO 1435 millimetri
NUMERO STAZIONI E FERMATE 18 in uso
TRAZIONE Elettrica
INTERSCAMBIO A San Severo per Pescara
A San Severo per Bari
SERVIZIO MERCI Non effettuato

 

STAZIONI E FERMATE

SAN SEVERO
SAN MATTEO
SAN MARCO IN LAMIS
INGARANO
APRICENA SUPERIORE
PORTONE PERRONE
SAN NICANDRO GARGANICO
CAGNANO VARANO
CARPINO
VARANO
ISCHITELLA
BAIA SANTA BARBARA
SOTTO LA COSTA
RODI GARGANICO
MOLINO DI MARE
SAN MENAIO - VICO DEL GARGANO
BELLARIVA
PESCHICI - CALANELLA

 

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